mercoledì 7 novembre 2007

Boa tarde!

Alla faccia del nome del blog! Ultimamente il viaggiatore non é che ritorni proprio subito! eheh...
Infatti non scrivo da 3 settimane (vergogna!) Mi redimeró! (si dice cosí?)
Infatti stiamo per sottoscrivere un contratto internet a casa, adsl 12 mb. Allora sí che saró un blogger serio.
Comunque, 3 settimane... é successo di tutto! Molte cose manco le ricordo piú, e come al solito mi tocca fare un mega riassunto delle puntate precedenti!

VIAGGI
Algarve---> Sagres, Tonel, Martihal, e soprattutto Cabo de São Vicente, il punto piú a sud-ovest d'europa (isole escluse). Scogliere alte 60 metri, con tanto di faro, il piú potente d'Europa, dicono, 89 km di raggio!
Leiria---> Non é una novitá, ma la prima cittá del proprio erasmus nn si scorda mai..e quindi ogni tanto ci si torna per vedere come stanno gli amici, il Terreiro, l'IPL, e Tony, l'uomo dalle mille risorse (e dai mille "contatti")
Coimbra---> Festa das Latas, una delle maggiori feste universitarie del Portogallo intiero, seconda solo alla Queimas das fitas, sempre a Coimbra, ma a Maggio. Carina Coimbra, non mi ha ha sconvolto come molti mi preannunciavano, paragonandola a Bologna (entrambe antiche cittá universitarie). Comunque avró modo di tornarci, visto che la festa in sé mi ha deluso un po': polizia che manco per il G8;freddo CANE, tipo 5 gradi quando a Lisbona ce n'erano 15 la sera, con tano di vento gelido; musica PESSIMA in entrambe le sale, nella principale: musica caboverdiana, a metá strada tra i Righeira e i Village People, e nell'altra musica dance primi anni '90...Insomma, si puó fare di meglio.
Sintra---> Bella bella bella. Siamo arrivati tardi e quindi visto poco, ma la cittá, tra castello parco palazzo e centro storico, promette bene. E poi é a 30 km...
LOCALI & FESTE
Oltre ai classici Crew Hassan e Associaçao Loucos e Sonhadores, sono stato in un Jazz Bar del Bairro, con ottima musica dal vivo, e al Tuareg, caffé marocchino con narghilé e ampia selezione di thé. Feste...mhhh, ah sí, la mega festa per la partenza di Mario il brasiliano di Curitiba.
Ci sarebbe molto da dire, mi limiteró solo a dirvi che ho fatto delle piacevoli conoscenze (madeirensi) e reincontri (Alessandro, erasmus pugliese a Peniche, cittá costiera, nota per i divertimenti notturni...ehehe :-D O forse piú per il surf e la pesca!)
OSPITI
Svariati come sempre...
Teresa, piacevole ospite del fine settimana lisboeta, direttamente da Caldas de Reinha, che ci ha deliziato con la sua specialitá, la Tortillas basca :-P
Unai, il fratello della suddetta, dal nome baschissimo, che stravede per la cucina italiana, e quindi con me si é trovato decisamente bene. Modestia a parte, tra i fornelli mi faccio valere.
Ruben, l'amico di Burgos studente a Leiria, che questo week-end é venuto con un'amica spagnola di cui non ricordo il nome...Carmen forse!? Vabbé, é uguale.
Francesco, friulano, studente di lingue a Milano e qui in Pt a Leiria. Ci ha sconvolto per aver mangiato mezza cipolla cruda, ricoperta di Nutella. I friulani son gente strana, dióccan.
Jasper & Tom. Il primo é il fratello di Sebastian il belga, il secondo un loro amico. Tra lunghe conversazioni su ragazze e birre belghe, siamo giunti alla conclusione che il loro Paese dá il meglio solo nel secondo settore. Chimay, Duval e Jupiter ne sono un esempio.
Benedícte (si scriverá cosí?), la sorella di Wenzel. In pratica Wenzel in versione femminile, stesso sorriso, stessa espressione confusa, ma con in piú i rasta biondissimi.
Mi fermo qui, perché se continuo a scrivere chissá che combino...ehehe
Alla prossima per nuove news da Lisbbboa! Até já!

martedì 16 ottobre 2007

E anche questo...

....fine settimana é andato! Ed é andato bene, molto bene direi!
Sono stato in dei posti fighissimi...un ottimo diversivo al Bairro Alto. che diciamolo pure, non fa schifo, anzi. Ma é giusto avere delle alternative valide.
Il primo "sitio" incontrato é stato una specie di associazione-club-centro cultur-socio-popolare:
"Crew Hassan".Che se lo leggi velocemente suona kruassan, come il cornetto francese in pratica.
Non a caso mi c'ha portato lí una francese, anzi due: Helen e Melanie.
La prima, franco-portoghese, segue il mio stesso corso di lingua, la seconda é un'amica in visita per qualche giorno. La compagnia al completo contava anche Valeriano, Carlo il musicologo varesino e Pedro, uno dei rari portoghesi affabili, qui a Lisbona.
Dicevo...bel locale! Atmosfera rilassata, musica etnica africana, con tanto di veejee, abbastanza preparato. Cosa chiedere di piú? Cerveja a 1 euro e 20 e Favaios a 2. Ecco.
Dopo un paio d'ore di permanenza, siamo andati verso Cais do Sodré. Anche lí bel locale, il Lounge. Altro genere, un disco-club, diciamo. Musica rock classica, anni '80 -90 x intenderci, ma anche qualcosa di elettro-commerciale. Piccolino come posto, ma carino.
Dopo, credo fossero le 4, siamo andati in un barettino tipico tipico, pieno di gente che sbavava per un rissois o per una croquette di bacalhau. Io per non sbagliare ho preso una sana Super Bock. Le vecchie e sane buone abitudini.
Vista l'ora, le condizioni del gruppo e la dislocazione geografica, abbiamo deciso di chiudere la serata con una bottiglia di vino a casa di Pedro.
Monolocale al 3º piano in piena Alfama, che dire? Nulla. Notte sul divano, ma ci puó stare.
In "mattinata", tipo le 12.30, siamo andati a vedere la "Feira da Ladra", a São Vicente.
Dopo colazione e via subito al mare: Praia do Castelo@Costa da Caparica.
Per la prima volta son passato sul mitico Ponte 25 Aprile. Altro che Brooklin! :-D
Cari miei: al mare (oceano, ma si fa per dire) il 13 Ottobre. Un lusso tutto portoghese.

Alla prossima per nuovi aggiornamenti, vado a montare una video-intervista per Produção e Realização Televisiva. Si studia, mica solo cazzeggio. Até já!

martedì 9 ottobre 2007

Internet a singhiozzo...e da oggi ancora meno

Eh sí, cari miei, perché sembra proprio che la connessione di casa (a scrocco) sia stata protetta, quindi o ne iniziamo a pagare una (chiaro, era una battuta...) o mi tocca venire qui all'uni per pubblicare i miei post, senza poter pubblicare foto o video miei...
Ho tante belle foto e video da mostrarvi, come per esempio:

-gitarella al mare, venerdí scorso, a Praia do Guincho. Guincho, mica Vaccarizzo.
Il paradiso dei surfisti europei e non...un po' pericolosa, certo. Onde fino a 3 metri, vento a 28-29 nodi (piú di 50 km/h), 3-4 morti all'anno per annegamento. Un posto tranquillo, ottimo per prendere il sole.
Tra l'altro siam partiti in 6, con la macchina di Wenzel: la Mazda "Manudoca style", verdeacqua peró. Wenzel alla (spericolata) guida, Valeriano co-pi(r)lota, dietro: io, David, Teresa e la tavola da surf in mezzo.Ah, avevo detto 6. Sí, in effetti c'era anche Zé. Nel cofano per 60 km, comodo comodo che manco un bonsai. Ah, 'sti brasiliani. dove li metti stanno.

- Un bel best of, anzi un "o melhor de" Leiria 2007, visto che ho tante belle foto da mostrarvi, per la felicitá mia e di molti altri (come Teresa per esempio. Tranquilla, la pubblico qualche foto tua!). Tra l'altro l'ultimo fine settimana sono stato proprio lí, per il compleanno di Ruben. Gran festa...troppa birra, forse.Ma si sa che non é mai troppa. :-D

- la compagine casalinga al completo...cosí potrete anche vedere le condizioni della casa, giusto per prepararvi al peggio. Quando poi verrete (se e quando), non lamentatevi. C'é sempre l'ostello, come comoda alternativa.

Per Viz:

-A: 29 centimos le Super Bock made in Portugal, da 33 cl, mica taroccate dai cinesi! :-P

-B: il mio caloiro é migliore del vostro perché é Benfiquista;

-C: Non parlare di farsi fregare dai tacchesí, che a me 25 euro per Aeroporto-Sete Rios non me li hanno chiesti... ihihih

D: Sí, basta parlare di Benfica, che c'ha sorpassato pure il Maritimo di Madeira...

E: Certo che li strappo dai muri...ma vicino casa ho solo quelli del corso di Flamenco e Tango Argentino. Vedró di organizzarmi.

Alla prossima, vado a cenare-vedere un filme-o-forse-Bairro-alto.

Bau Miau Ciau

giovedì 4 ottobre 2007

A(v)volte ritornano!

Eccomi di nuovo qui sui vostri scintillanti schermi!
Premetto che va tutto bene, la mia prolungata assenza dal blog e dalla mia seconda vita, quella telematica, é dovuta alla mole di faccende da sbrigare qui a Lisbona.
Mettetemi nei miei panni: burocrazia al mattino, lezione al pomeriggio, birra alla sera e uscite alla notte. :-D
'Ché non c'ho piú l'etá per certe cose, io.
Comunque, riassumendo il riassumibile, visto che le cose sono tante, eccovi alcuni numeri a caso:

-96: Super Bock, le birre che abbiamo comprato per il bar di casa. 29 centimos cada uma. Che prezzi.

-32: litri di birra (quelle di cui sopra);

-6: i ragazzi che vivono con me in quel di Rua Gonçalves Crespo:
-1 italiano, Valeriano da Lecce, pubblicitario;
-1 francese, David da Nantes, geografo umano;
-1 belga, Sebastian da Antwerpen, traduttore;
-1 lussemburghese, Wenzel da ..., geografo fisico ma soprattutto surfista (seguiranno post su quest'uomo);
-1 brasiliano, José Gerardo da Uberlandia, detto Zé, biologo;
-1 portoghese (eggiá, siamo in Portogallo!), Miguel il caloiro, di vicino Lisboa, geologo.

-5: i minuti che mi separano, a piedi, dalla Metro di Picoas.

-4: lezioni alla settimana...16 ore in tutto.Insomma, poteva andarmi peggio, 3 giorni di uni alla settimana si possono fare. APPARTE la lezione di João Mario Grilo, Programação Cinematografica. Un grande, ma quando parla..chi lo capisce?

-3, 70: gli euri che ci vogliono, in taxi, dal Bairro Alto a casa. In 4, meno di un euro a testa.

-2: i bagni che abbiamo a casa, neanche uno in condizioni decenti;

-1: il maniaco che sta accanto alla mia postazione internet. Guarda delle foto porno, ma con la finestrella piccina piccina, cosí non dá nell'occhio. E per vedere proprio tutto, si sposta con le barre grigie dell'explorer, a destra e in basso...

ZERO: i punti del Benfica in Champions. E vabbé che é mancato il mio appoggio concreto, ma se ho scelto di essere uno dei 10 milioni di Benfiquisti del mondo, pretendo qualche soddisfazione. Milan avvisato.
Dida pure. E non mi svenire per una carezzina. Ah! E smettila di tagliarti i capelli come i tamarri di San Cristoforo.

Se non scrivo la gente si preoccupa. Se scrivo la gente ha la certezza che c'é da stare preoccupati.
Non so cosa sia meglio.
Ai poster l'ardua sentenza. A me l'arduo compito di trovarne di belli, da mettere in camera.

mercoledì 19 settembre 2007

Ohi caloiro!

...che poi sarebbero le matricole, qui in Portogallo. In questo staterello infatti la tradizione accademica è ben radicata...altro che quei 4 sfigati dei goliardi italici. Ah, tra l'altro, se ne dovessi beccare qualcuno al Contavalli, il prossimo anno, giuro che passerei alle vie di fatto. Idioti.
Qui invece è una cosa seria...in pratica non puoi tirartene fuori!
Quando inizi un corso di laurea qualsiasiessosia, ti tocca passare 1 o 2 anni, non ho ben capito, da caloiro (kaloiru). Ahhhh, cosa mesta è dolorosa!
Infatti il caloiro è sottoposto ad una serie di prove, per testarne la validità e la buona tenuta psico-fisica...cose del tipo:

- fare tutto ciò che un "anziano" ti chiede di fare, a qualsiasi ora del giorno e della notte ---> portargli un caffè, le fotocopie, etc...;
- simulare del sesso, anche abbastanza credibile, con alberi o pali della luce, per svariati minuti, anche ore se necessario;
- andare a chiedere l'elemosina nel centro della città, vestito solo in intimo (esiste anche la versione light, cioè vestito ma con l'intimo sopra il resto), che a Novembre non è proprio il massimo...

Ancora non è il periodo della praxa, che poi è il nome di questa tradizione...ma già nell'aria c'è voglia di sottomissione, lo leggo negli occhi di quelle povere bestiole.
Eccovene una (in versione Eichhörnchen) pronta ad essere praxata....
PS : Per la cronaca, stamattina ho avuto l'esame scritto del corso di lingua...e domani l'orale.
Vediamo come va a finire...

domenica 16 settembre 2007

E' un mondo difficile...

... quello degli erasmus!

Vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto.

Come cantava il concittadino di Ruben, Tonino Carotone da Burgos...

Un GRAZIE a:

- Salvatore per l'interpretazione toccante,
- Valeriano per aver realizzato il video,
- la francese col merlo,
- Tonino Carotone per le sue perle di saggezza.

Me cago en el amor, siempre.


sabato 15 settembre 2007

Pensierino della sera

C'è gente che non dovrebbe partire in Erasmus
c'è gente che non dovrebbe studiare lontano da casa
c'è gente che non dovrebbe mai uscire di casa
c'è gente che non dovrebbe
c'è gente.

venerdì 14 settembre 2007

Sexta-feira de repouso

Olà gente. Si avvicina il uicch'end, stamattina ultima lezione della settimana, giusto una verifica individuale. Peccato che io fossi nel primo turno, alle 8.30 del mattino... Stendiamo un velo pietoso, che è meglio...ieri sera a causa dei compitini per casa non sono neanche uscito! Ne è valsa la pena, mais ou meno, perchè nonostante il coma di ieri notte gli esercizi erano grossomodo giusti.
In realtà sospetto che il prof. fosse più attento a Maria Vittoria, la collega esaminata con me, che agli esercizi. Ma voglio credere che non sia così e che tutto sommato io non sia proprio un "burrito" in portoghese. Mah.
Ai portoghesi l'ardua sentenza.

(Nel frattempo Arctic Monkeys a palla, il che non guasta mai)

Stamane ho comprato una bella magliettina da Pull & Bear...coi prezzi portoghesi 9,95 €, anzichè i 12,90 italiani. Che strano! Nella targhettina ci sono le bandiere di Spagna, Portogallo e Grecia col prezzo più basso, e poi quelle di Italia, Francia, Irlanda e Belgio col prezzo più alto... Ri-mah.
Ma sanno che l'economia italiana non va granchè bene? Mica quella irlandese...magari più come quella greca? Colpa di quelli che vanno a Sharm-el-Sheikh, a Ibiza e al Billionare di Briatore, Anzi, colpa di quelli come Briatore. Lui no, è intoccabile. Un mito. Nella mia personale classifica di miti sta tra Abatantuono e Califano. Una posizione sopra Adriano Pappalardo.
Italiani da esportare, insomma. Nella speranza che non rimpatrino più.

Questi due ai lati sì che sono esempi da seguire.

giovedì 13 settembre 2007

"Estou! Sou um estudante erasmus. Procuro um quarto..."

Olà cari lettori-amici-vicini-e-lontani! Vi scrivo dopo la trasferta lisboeta di ieri...ufficialmente siamo andati a Lisbona per accompagnare il nostro prof. di portoghese, Eduardo Fonseca, che doveva raccattare uno stuolo di cinesi in aeroporto. In realtà abbiamo solo scroccato il passaggio. Visto che i napoletani del corso non sono mai arrivati, cerchiamo almeno di averli come esempio.
Ci siamo separati praticamente subito, all'arrivo in città...

Inizialmente ci siamo diretti a far colazione vicino Baixa...pastel de nata, chà de pessego e tosta de queijo per ingranare, dopo le solite 4 ore di sonno...
Immancabili i tipi che volevano venderci fumo e quant'altro, tra Rua Augusta e Praça do Comercio.
Omini distinti, in giacca e doppiopetto. Un lavoro più che rispettabile, il loro.
Dopo ci siamo divisi in:
- gruppo erasmus in versione turistica (cioè tutti quelli che non andranno a Lisbona ma in altre città), che quindi volevano approffittare della giornata per visitare la cidade;
- ...e quelli come me, che a Lisbona ci andranno a vivere, e che quindi necessiterebbero anche di una casa (il quarto del titolo), cioè David da Nantes e Salvatore da Trapani.

Dopo aver risolto alcune pratiche alla mia uni, la Nova (bella fuori, meno dentro...), e dopo aver incontrato degli (ormai immancabili) italiani, Domenico da Messina e Andrea la marchigiana (sì, è una ragazza, nn ho sbagliato!), ci siamo avventurati nel primo scoglio del cercar casa all'estero: le chiamate. Eh sì, cari amici....una cosa è parlare faccia a faccia con un portoghese (e spesso non è neanche una bella esperienza :-D), bene o male lo capisci, nella peggiore delle ipotesi segui il labiale..ma al cellulare, tra rumori di fondo e mancanza della compresenza parlante-ascoltatore, è ben più difficile!
Insomma, alla fine abbiamo fissato 3 appuntamenti:
-1°: quarto zona Picoas. Piccolo ma abbastanza nuovo, con 6 brasiliani/e. 260 euro tudo incluido.
Per me è troppo... forse Salvatore andrà lì, non so.
-2°: quarto zona Saldahna. Medio, appartam vecchiotto ma in ristrutturazione, con portoghesi. 220 euro con le spese incluse. Accettabile, ma non mi convince.
-3°: quarto zona Picoas. Piccolo e vecchio, con altri 5 studenti. Casa molto caratteristica, "L'appartamento Spagnolo" gliè fa 'na pippa, insomma. 180 euro la mia singola, 10 mq, scarsi ma ottimizzati. Come rifiutare? Non l'ho fatto, infatti! Lo stesso dicasi per David, che ha preso la singola accanto alla mia... qualche metro quadro in più e il balconcino anzichè la finestra: 190 euro in tutto.
Si spera in una bella connessione wi-fi a sgamo. La vedo dura, visto che la cosa più tecnologica della zona è una toilette a gettoni, per chi proprio non riesce a trattenersi... :-P

Rua Gonçalves Crespo 27, 1° andar.
1150-184 Lisboa
PORTUGAL

Ah! Con questo non vuol dire che siete tutti invitati, non fatevi strane idee.
....
....
....

Ok ok, scherzavo! Dal 22 settembre sarò lì pronto ad accogliervi, Sagres e/o Super Bock alla mano.


A sinistra: Salvo il trapanese, biologo marino a Padova.
A destra: David, geografo a Nantes.
Al centro: io, idiota un po' ovunque.

martedì 11 settembre 2007

Auguri Roberto!

Eccovi un video di qualche giorno fa, che vede come protagonisti-e Maria, Paolina,Valeriano e soprattutto il Roberto Nazionale (non Benigni...eh!)
Lo posto con la data dell'11 Settembre per fargli un bel regalo, visto che oggi compie gli anni... :-D

Auguri Roberto Korwin Kochanowska in Skrzypinska...

Un ringraziamento all'autore del video, Valeriano... io ho realizzato solo un piccolo editing, spero lo apprezziate!

lunedì 10 settembre 2007

Qualche foto, giusto per mostrarvi con chi ho a che fare...

Visto che sono riuscito a trafugare illegalmente delle foto, rubate spudoratamente da blog altrui, ve le posto. Sono relative alla gitarella di sabato scorso a Sao Pedro de Moel (lo so che mancano 12 o 13 accenti, ma devo ancora settare la "teclado" in portoghese), ridente cittadina a 30 minuti da Leiria, che si affaccia sull'oceano atlantico, come del resto le altre spiagge portoghesi...


Eccomi in versione "beato tra le donne", da sx: l'infermierina Veronika da Valladolid, io (ma vah!), Virginia la problem-solver-translater, ahimè interista, e Beatrice la trentina-bolzanina...


Pausa caffè e soprattutto Pasteis de nata com canela (mhhh...)...qui, oltre alle già citate donzelle, abbiamo in tutto il loro splendore (nella foto piccola...) Valeriano il salentino-perugino, alle prese con un pastel de nata nella foto sotto, Ruben da Burgos e Fernando da Las Palmas.


Foto da "cumenda", come sono stato ribattezzato: 24 ore e cellulare anche in spiaggia... Mando avanti l'Italia! (sarà per questo che va così male?) Poi le veline nostrane, meno strafighe ma più colte (non sono sicuro che sia un bene), e il gruppo nordico polacc'austroteutonicosvedodanese (salentino a parte), in versione "pigliamoce 'sto sole che quanno ce ricapita?!".


Siccome siam gente di cultura, ecco anche la parte educativa della trasferta saopedrina: la casa-museo del celebre (almeno qui) scrittore Afonso Lopes Vieira, il D'Annunzio lusitano... Da sx in alto: la cappella privata, lo studio, una visuale complessiva dall'esterno e parte della sua biblioteca...

Um dia fixe.

Depois dez dias em Leiria...


Olà! Sto trascurando il blog, e questo non va bene! Ho avuto diversi problemi di connessione con la rete wi-fi dell'uni, ma credo di averli risolti...Ci sarebbe molto da dire dopo questa mia prima settimana(anzi 1o giorni) di permanenza a Leiria...ma è già l'1 e 20 ora locale e domattina la sveglia suonerà alle 8, quindi giusto per dirvi che appena avrò del tempo libero il mio primo impegno sarà fare un resoconto delle mie vicende portoghesi. Ok, magari non proprio il primo impegno, quello sarà bere una Sagres Preta, ma magari subito dopo... ;-)
Spero anche di poter postare qualche foto dell'allegra banda di colleghi dell'EILC. Non vi assicuro niente, posso solo dirvi che qualche bel video a breve arriverà.
Vado a dormire che domani sarà dura (so già che non mi crederete, di solito "erasmus" e vita "dura" sono termini poco credibili messi insieme, ma è così!)
Boa noite, atè amanha (devo pur far vedere che ho imparato qualcosa, no?)

giovedì 30 agosto 2007

Finalmente Lisboa!

Salve a tutti! Giusto per comunicare che sono arrivato a Lisboa, nonostante i megaritardi di easyjet e co. Sto a rua do comercio 28, 4dto...da alcuni ragazzi ke mi ospitano. Sono proprio grandiosi...poi vi racconteró meglio...x ora vorrei solo capire come funzionano le tastiere e gli accenti in portogallo..mah
ah! gli autisti dei bus sono assolutamente fuori di testa..chi c'é stato puó capirmi..
Cmq,domattina Leiria, e fra 3 settimane ancora lisboa...
Sento che ce la faró. Fate il tifo per me. Até logo.Fica bem.

sabato 25 agosto 2007

Il barbiere di siviglia

Oggi pomeriggio sono stato dal mio barbiere. Che poi fa anche il parrucchiere.
Per rispetto della privacy non dirò per esteso il suo nome, ma lo chiamerò convenzionalmente Jim Beam. Jim Beam è un simpatico omino con (pochi) capelli leccati, stile siciliano anni '20, per capirci, con un naso "importante"(cito Sara) e una sfilza di argomenti interessantissimi.
L'argomento di discussione ordierno riguardava la problematica dialettica uomo-donna, risolta dalla moglie con la frase: "La donna è un essere pensante, l'uomo invece è aggregativo".
Come ho fatto a non pensarci prima. Cazzo.
Ovviamente non sono mancate le discussioni su gnocca & calcio, che fanno sempre bene.
A parte una breve querelle con la moglie (che fa l'estetista nel negozio accanto e interviene spesso dalla porta comunicante) oggi la storia principale vedeva come protagonista proprio lui, Jim. Non scenderò in dettagli e particolari, mi basta dirvi che il nostro eroe l'ha spuntata contro un'orda di 55 (cinquantacinque) tipacci della mafia russa che minacciavano la sua incolumità e quella della relativa consorte (quella della querelle di prima...), il tutto causato da un quasi incidente d'auto che lo ha visto protagonista.

Mi sono perso, lo so, mi capita spesso. Comunque...il mio barbiere ha due modalità di lavoro: quella iperattiva dei giorni festivi, col negozio affollato...tagli, barbe e rifiniture a 6000km all'ora, manco l'avessero dopato, e quella dell'allegro cazzeggio.
Oggi era decisamente nella seconda modalità. Ho varcato la fatidica soglia alle ore 14.17 minuti primi...ero il secondo cliente, col primo già a metà dell'opera. Bene, sono uscito alle 16.50... facendo 4 conti, un colpo di forbice ogni 4 minuti e 23 secondi. Vabbè, sarò esigente, sarà il caldo che m'infastidisce, sarà quel che sarà... fattostà che è stata un'agonia.
Ma alla fine ne sono uscito migliorato, più dentro che fuori, dopo la sua frase di congedo: "Dopo aver fatto lo shampoo devi avere la furbità di non pettinarti...".

Eh sì, c'è sempre da imparare nella vita.
D'ha piccollo vholeva fare il scritore, ma poi è andata diversamente. Meglio così.

giovedì 23 agosto 2007

post 0

salve a tutti. come i meno sapranno, questo spazio fungerà da diario di bordo del mio ormai imminente erasmus lisboeta.
eh sì, ormai solo 7 giorni (windjet & easyjet permettendo..) mi separano dal portogallo... volo previsto per il 30 agosto alle ore 16.55 ---> milano malpensa-lisbona.
in città dovrei restarci giusto un giorno, anzi una notte, perchè già nella mattinata del 31 dovrei andare a leiria, ridente (?) cittadina ad un'ora e mezza da lisboa, dove frequenterò un corso intensivo di lingua (eilc), che dovrebbe mettermi più o meno in carreggiata. dal 21 settembre, lisboa. vedremo.

Il nome del blog vuole essere un modestissimo omaggio a josè saramago, l'uomo che forse più di tutti mi ha spinto a scegliere lisbona come città in cui vivere i miei prossimi 12 mesi. 'Brigado!

Non è vero. Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla spiaggia e ha detto: «Non c'è altro da vedere», sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.

(Josè Saramago, Viaggio in Portogallo)