sabato 25 agosto 2007

Il barbiere di siviglia

Oggi pomeriggio sono stato dal mio barbiere. Che poi fa anche il parrucchiere.
Per rispetto della privacy non dirò per esteso il suo nome, ma lo chiamerò convenzionalmente Jim Beam. Jim Beam è un simpatico omino con (pochi) capelli leccati, stile siciliano anni '20, per capirci, con un naso "importante"(cito Sara) e una sfilza di argomenti interessantissimi.
L'argomento di discussione ordierno riguardava la problematica dialettica uomo-donna, risolta dalla moglie con la frase: "La donna è un essere pensante, l'uomo invece è aggregativo".
Come ho fatto a non pensarci prima. Cazzo.
Ovviamente non sono mancate le discussioni su gnocca & calcio, che fanno sempre bene.
A parte una breve querelle con la moglie (che fa l'estetista nel negozio accanto e interviene spesso dalla porta comunicante) oggi la storia principale vedeva come protagonista proprio lui, Jim. Non scenderò in dettagli e particolari, mi basta dirvi che il nostro eroe l'ha spuntata contro un'orda di 55 (cinquantacinque) tipacci della mafia russa che minacciavano la sua incolumità e quella della relativa consorte (quella della querelle di prima...), il tutto causato da un quasi incidente d'auto che lo ha visto protagonista.

Mi sono perso, lo so, mi capita spesso. Comunque...il mio barbiere ha due modalità di lavoro: quella iperattiva dei giorni festivi, col negozio affollato...tagli, barbe e rifiniture a 6000km all'ora, manco l'avessero dopato, e quella dell'allegro cazzeggio.
Oggi era decisamente nella seconda modalità. Ho varcato la fatidica soglia alle ore 14.17 minuti primi...ero il secondo cliente, col primo già a metà dell'opera. Bene, sono uscito alle 16.50... facendo 4 conti, un colpo di forbice ogni 4 minuti e 23 secondi. Vabbè, sarò esigente, sarà il caldo che m'infastidisce, sarà quel che sarà... fattostà che è stata un'agonia.
Ma alla fine ne sono uscito migliorato, più dentro che fuori, dopo la sua frase di congedo: "Dopo aver fatto lo shampoo devi avere la furbità di non pettinarti...".

Eh sì, c'è sempre da imparare nella vita.
D'ha piccollo vholeva fare il scritore, ma poi è andata diversamente. Meglio così.

1 commento:

Marco ha detto...

Hahaha!Conosco quel barbiere dalle mille saggezze!!! Fino a qualche anno fa', anch'io usavo andare da lui, e forse, pensandoci un po' su', il motivo principale che giustifica i costanti viaggi nel paesino limitrofo dove esercita, erano piu' quelli di passare qualche ora in compagnia del simpatico Jin Bean!!!
"maestro di vita" per tanti giovani ragazzi che come me qualche anno fa', scelgono lui come barbiere, non tanto per le sue doti professionali, quanto per quelle nascoste che nessuno puo' capire se' non ha mai varcato quella porticina apparentemente insignificante ma che in realta' potrei pure definire come la porta della stanza della saggezza!!!